Visitare la Torre di Caprona, il cui nome ufficiale è Torre degli Upezzinghi, era il desiderio di una persona per me speciale, questa torre era infatti un ricordo dei racconti di sua madre. Finalmente qualche giorno l’ho accompagnata a realizzare questo suo desiderio restando a mia volta affascinata da questa piccola torre che, abbandonata a se stessa, arroccata sullo sperone di roccia calcarea che sovrasta il piccolo paese di Caprona, resiste imperterrita allo scorrere del tempo.
Torre di Caprona, la storia
La Torre di Caprona fu costruita agli inizi dell’Ottocento dall’antica famiglia nobile pisana degli Upezzinghi.
Secondo la tradizione locale la torre si troverebbe sopra i resti dell’antico castello medievale che fu teatro- nel 1289- della battaglia tra i Fiorentini ed i Pisani che vide vincitori i fiorentini dopo una assedio di otto giorni.
Alla battaglia si narra partecipò anche Dante Alighieri che racconterebbe la vicenda nel XXI canto – versi 94-96- della Divina Commedia:
“Per ch’io mi mossi e a lui venni ratto;
e i diavoli si fecer tutti avanti,
sì ch’io temetti ch’ei tenesser patto;
così vid’ïo già temer li fanti
ch’uscivan patteggiati di Caprona,
veggendo sé tra nemici cotanti.“
L’antico castello fu smantellato dai Fiorentini nel 1433.
Torre di Caprona, come arrivare
La torre è oggi raggiungibile dal paese di Caprona tramite una breve camminata. Il percorso per arrivare alla torre prende avvio da Via delle Cave dove dovrete parcheggiare l’auto. Al termine di via delle Cave, girate a destra e proseguite fino ad incontrare un cancello in ferro su cui si trova un vecchio cartello di divieto d’accesso. Il cancello è sempre aperto e si può entrare tranquillamente.
Superato il cancello, dopo una ventina di metri, imboccate la strada sterrata che sale sulla destra (all’imbocco della strada si trova una sbarra che impedisce l’accesso in auto). Salendo, in prossimità di un bel uliveto, si apre un spiazzo e sulla destra prende avvio un sentiero che sale verso la torre. Il sentiero è inizialmente di facile percorrenza però attenzione perché l’ultimo tratto è piuttosto ripido!
Arrivati alla torre potrete godere di una splendida vista sulla costa, sull’arcipelago toscano e sui Monti Pisani.
Nota: prestate molta attenzione nei pressi della torre perché lo spazio è molto ristretto e a strapiombo.
Cosa vedere nei dintorni
Nei dintorni potete vedere anche:
- la Certosa di Calci
- la Pieve di Santa Giulia
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Articolo e foto di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.
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