Una delle escursioni proposte durante la mia crociera ai Caraibi era il sito archeologico di Tulum, una delle mete dei miei sogni! Non potevo perdere quest’occasione e così, sebbene la nave sia approdata a Cozumel, ho rinunciato alla scoperta dell’isola per realizzare il mio sogno di vedere l’antica città Maya affacciata sul mar dei Caraibi! In questo articolo vi porto quindi alla scoperta del sito archeologico di Tulum, buona lettura!
Tulum il sito archeologico: la storia
Tulum è un’importante sito archeologico dove è possibile passeggiare tra le rovine dell’antica città Maya di Zamà. Questo era infatti l’antico nome maya di Tulum il cui significato è “alba“: la città era infatti posizionata esattamente ad Est, punto dove sorge il sole.
Grazie alla sua posizione Zamà fu un importante scalo commerciale nella penisola dello Yucatan di merci quali sale, pesce, ossidiana e miele. Fu anche un importante centro religioso tra l’XI ed il XVI secolo.
Si tratta di una delle città Maya “più recenti“, la sua fondazione risalirebbe infatti “solo” al 1200.
Il nome Tulum, che significa muraglia, fu attribuito alla città dai primi esploratori in epoche più recenti quando la città era ormai già abbandonata. Si trattava infatti di una città circondata da alte e possenti mura che avevano scopo difensivo ma anche di protezione dei templi sacri.
Protetta oltre che dalle mura, da un’impenetrabile foresta tropicale da un lato e dall’ affiorante barriera corallina dal mare, Tulum, sebbene fu una delle prime città avvistate dagli spagnoli, fu inespugnabile e fu abbandonata circa 70 anni dopo che gli spagnoli iniziarono a conquistare il Messico.
La guida ci ha raccontato che, nel tentativo di approdare a Tulum, furono molte le barche spagnole che si schiantarono sulla barriera corallina: in prossimità della città era presente solo uno stretto varco, una sorta di passaggio segreto, sconosciuto agli spagnoli!
Sebbene lungo la costa si trovassero altre città maya, Tulum è ad oggi l’unico sito archeologico maya che si affaccia sul mare ed è quindi un luogo assolutamente da non perdere in un viaggio nella Riviera Maya!
Tulum il sito archeologico: la visita
La visita al sito archeologico di Tulum è un salto nel tempo che permette di immergersi nella civiltà Maya. Il sito è molto affascinante ma piuttosto piccolo e la visita richiede da 1 ora a 2 ore, considerando il tempo per un po’ di foto.
L’area archeologica di Tulum è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17. Il consiglio, vista la grande affluenza ed il grande caldo (il cellulare mi andava in surriscaldamento!), è di visitarla nelle prime ore del mattino.
Si accede alla zona archeologica attraverso uno dei varchi nelle mura e ci si ritrova di fronte ad un ampio prato in cui si ergono i resti di Tulum: di alcuni edifici restano solo le fondamenta, altri sono invece pressoché integri.
Non esiste un percorso prestabilito e quindi visitando il sito in autonomia si può decidere liberamente come muoversi tra i vari monumenti. Scopriamone alcuni!!
1 El Castillo
L’edificio icona del sito archeologico è El Castillo, il castello. Posto di fronte al varco d’entrata, El Castillo cattura subito l’attenzione dei visitatori per posizione sopraelevata rispetto a tutti gli altri edifici e per le maggiori dimensioni.
Oltre che essere l’edificio più grande del complesso, El Castillo è anche l’edificio che probabilmente rappresenta il nucleo più antico, alcuni resti sembrerebbero infatti risalire al VI secolo mentre il resto degli edifici del sito di Tulum risale al periodo Maya postclassico, quindi tra il 1200 e il 1450.
L’edificio fu costruito presumibilmente in due fasi: nella prima fase fu edificata la costruzione di base, nella seconda il tempio superiore a cui si arrivava salendo un’ampia e ripida scalinata. Ai lati della scalinata si trovano due tempietti sui cui altari venivano deposte offerte e che erano utilizzati per riti religiosi, alla sommità vi è una pietra che alcuni studiosi ritengono fosse utilizzata per i sacrifici umani.
El Castillo posizionato proprio sopra l’alta scogliera era utilizzato anche come faro: la notte i Maya illuminavano due finestre del Castillo segnalando così alle navi amiche il varco segreto nella barriera corallina permettendo loro di raggiungere la baia in sicurezza.
All’interno della zona recintata in cui si trova El Castillo sono presenti anche altre strutture tra cui:
il Tempio della Serie Iniziale, un tempio su cui è incisa la data 564 a.C., questo tempio è stato chiamato così poiché risalente all’epoca in cui Tulum iniziò a vedere la luce.
il Tempio del Dio Discendente, così chiamato poiché presenta nella parte superiore della porta un rilievo raffigurante una divinità posizionata a testa in giù, un’ altra caratteristica di questo tempio è che non presenta pareti verticali ma queste si restringono verso il basso.
Non meno affascinanti sono le altre costruzioni del sito archeologico! Scopriamo le principali!
2 Tempio degli Affreschi
Il Tempio degli Affreschi è chiamato così poiché è quello che presenta il maggior numero di affreschi ancora ben conservati. La facciata è ricca di decorazioni come sculture, mascheroni, rilievi ed affreschi che rappresentano figure umane, animali ed il dio discendente. Pare fosse usato come osservatorio per seguire i movimenti del sole.
3 El Palacio o Casa dello Sciamano
El Palacio, “Il palazzo”, chiamato anche Casa dello Sciamano o Casa del Halach Uinic (“primo signore”) è un edificio molto grande e ben conservato e rappresenta un importante esempio di architettura residenziale dell’antica città di Tulum. Questo edificio presenta una fila di colonne che servivano a sostenere un tetto di paglia, all’interno è presente una figura del dio discendente.
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4 Tempio delle Colonne
Il Tempio delle Colonne è così chiamato per la presenza di numerose colonne che un tempo sostenevano il soffitto ormai andato distrutto. Costruito su una piattaforma rialzata a forma di “L” è chiamato anche il “Grande Palazzo”.
5 Tempio del Dio del Vento
Sulla scogliera sorge anche un altro suggestivo edificio, si tratta del Tempio del Dio del Vento. Il piccolo edificio è ritenuto dagli studiosi un tempio dedicato al Dio dei Venti, il dio Kukulcan, una delle più importanti divinità maya.
Le iguane di Tulum
Nel sito vive una numerosa comunità di iguane che scorrazzano tranquille tre le rovine, sono assolutamente innocue se lasciate in pace quindi non toccatele, per evitare di essere morsi, e per rispetto della natura!
NOTE: durante la mia visita El Castillo ed altri edifici erano soggetti ad opere di restauro. L’ingresso agli edifici è comunque sempre delimitato da corde che è vietato oltrepassare e purtroppo non è quindi possibile ammirarli molto da vicino. Era anche interdetto l’accesso scendere alle spiagge poste sotto le rovine!
Informazioni pratiche sul sito archeologico di Tulum
Costi d’ingresso
Ingresso generale a Tulum: $80 pesos messicani ( 4,40 € circa)
Parcheggio: $ 30 pesos messicani (1.65 € circa*)
*vedere il cambio
Periodo migliore per visitare il sito archeologico di Tulum
Tulum è il secondo sito archeologico Maya più visitato con oltre 2 milioni di visitatori all’anno. I mesi più affollati vanno da novembre ad aprile, periodo migliore per un viaggio in Messico ed ai Caraibi in generale.
I mesi con meno afflusso vanno da maggio/giugno a settembre/ottobre. Il mese perfetto per visitare Tulum grazie al bel tempo e al minor numero di turisti dicono essere maggio.
L’orario migliore della giornata è tra le 8 e le 11.
Cosa portare durante la visita
Assolutamente indispensabile portare con sé in questa escursione una bottiglia d’acqua, un cappello e la crema solare! Il tempo era nuvoloso durante la mia visita e così non ho messo la crema: in solo 1 ora e mezzo mi sono presa una scottatura a braccia e spalle!!!
Come arrivare al sito archeologico di Tulum
Il sito archeologico di Tulum è situato a circa 128 km a sud di Cancun, a 62 km a sud di Playa del Carmen ed a pochi chilometri dalla cittadina di Tulum che prende il nome proprio dalle rovine.
Chi alloggia a Tulum può raggiungere il sito archeologico con l’auto o in bicicletta, molti hotel in zona offrono il servizio di noleggio bici. In alternativa si può optare per il bus o per i minivan colectivos (costo circa 25 pesos messicani). Una volta alla fermata si deve proseguire a piedi per il parcheggio e da qui, con una camminata di circa 15 minuti, si arriva alla biglietteria ed all’ingresso del sito.
Dal centro di Tulum i più sportivi possono raggiungere l’area archeologica anche a piedi passeggiando lungo la spiaggia o la strada costiera: considerate che il percorso richiede circa circa un’ora e mezza.
Arrivando da Cancún (circa 2 ore di strada), Playa del Carmen (circa 50 minuti) o altre località della Riviera Maya si può prenotare un’escursione guidata. Questo tipo di escursioni comprendono trasporto in bus o minivan a Tulum, il biglietto d’ingresso al complesso archeologico e l’accompagnamento di una guida professionista che illustrerà le caratteristiche del sito archeologico.
Essendo un escursione breve la visita a Tulum è in genere abbinata alla visita ad altre località.
Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.
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