La “Quercia delle Streghe”, o anche “Farnia delle streghe” e “Quercione”, si trova nel comune di Capannori, in provincia di Lucca, e più esattamente nel parco di Villa Carrara in località Gragnano.
La quercia, nello specifico una roverella (quercus pubeacens), ha un’età di circa 600 anni ed ha dimensioni davvero ragguardevoli, è infatti alta oltre 20 metri, ha un tronco largo circa 4,5 ed una chioma del diametro di 40!
Grazie a queste straordinarie dimensioni la Quercia delle Streghe è classificata tra gli alberi monumentali d’Italia ed è il secondo albero monumentale della Toscana.
Quercia delle Streghe: le leggende
La quercia ha la singolare caratteristica di presentare rami con sviluppo orizzontale, cosa anomala per questo genere di pianta. Questa caratteristica e le ragguardevoli dimensioni hanno alimentato alcune leggende, scopriamole!
La leggenda delle streghe
Questa leggenda narra che la quercia fosse il luogo in cui le streghe si radunavano per compiere i loro riti sabbatici danzando e sedendo sopra i suoi rami.
La presenza delle streghe sui rami avrebbe impedito all’albero di svilupparli in altezza, facendogli così assumere la singolare disposizione orizzontale.
Il nome della quercia deriva proprio da questa leggenda!
La leggenda di Pinocchio
La seconda leggenda collega invece la quercia al libro di Collodi “Le avventure di Pinocchio”.
Secondo questa leggenda la quercia delle streghe sarebbe la “Quercia grande” a cui Pinocchio fu impiccato dagli assassini che volevano rubargli le monete d’oro. Si narra anche che fu proprio vicino a questa quercia che Pinocchio incontrò il Gatto e la Volpe. Per questo la quercia viene anche chiamata “Quercia di Pinocchio“.
Qualcuno sostiene che Collodi abbia scritto parte della storia di Pinocchio proprio seduto sotto questa grande quercia.
Visto che Collodi si trova a breve distanza dalla Quercia delle Streghe chissà che questa leggenda non abbia un fondo di verità!
Storia della Quercia delle Streghe
Al di là delle suggestive leggende, la quercia delle streghe ha una storia travagliata! Nel corso della sua lunga vita ha infatti subito molte disavventure:
- attorno ai primi anni del ‘900 alcuni vandali spezzarono dei rami sedendoci sopra
- durante la seconda guerra mondiale, i nazisti volevano abbatterla per ricavarne legna da ardere ma fortunatamente, grazie alla mobilitazione degli abitanti, profondamente legati alla quercia, la pianta si salvò
- negli anni Sessanta l’albero fu colpito da un fulmine che causò seri danni
- negli ultimi decenni le radici hanno subito danneggiamenti per il grande afflusso di visitatori troppi dei quali non rispettosi ed inoltre la quercia è stata colonizzata da insetti infestanti.
Ad oggi la Quercia gode di buona salute! Viste le numerose disavventure a cui è scampata chissà che non siano proprio le streghe a proteggerla!
Una curiosità: la Quercia compare nelle mappe Nato come punto trigonometrico militare.
Come arrivare alla Quercia delle Streghe
Per arrivare alla Quercia delle Streghe occorre raggiungere Capannori e da qui seguire le indicazioni per Gragnano e poi per la località S. Martino in Colle, arrivati in località Gragnano sono ben evidenti le indicazioni per la quercia delle streghe.
In ogni caso impostando la destinazione “Quercione” su Google Maps non potete sbagliare, ecco la mappa:
Una volta arrivati dovrete parcheggiare l’auto lungo la strada sterrata che passa proprio davanti alla quercia, solitamente non si hanno difficoltà a trovare parcheggio.
Ovviamente portate rispetto alla Quercia ed alla Natura tutta evitando comportamenti che potrebbero danneggiarla! In quanto albero monumentale la quercia è protetta dalla legge e non dimenticate anche dalle streghe…….
Sentieri trekking nei pressi della Quercia delle Streghe
Se siete amanti delle camminate, la visita alla Quercia delle Streghe potrebbe essere abbinata ad un trekking visto che proprio di fronte alla quercia passa una variante della via Francigena Toscana. Di seguito vi consiglio due camminate di lunghezza diversa e tempistiche diverse.
Anello Quercia delle Streghe/San Martino/Quercia delle Streghe
La prima è una camminata breve della lunghezza di circa 2,5 km.
Dalla Quercia delle Streghe si raggiunge il paese di San Martino, percorrendo la variante nord della Via Francigena, da qui si può poi tornare alla Quercia percorrendo un tratto della Via Pacifica da Genova a San Miniato.
Il tempo di percorrenza di questo anello è di circa 45 minuti, senza contare le soste, ovviamente il tempo può variare in base al vostro livello di allenamento, ed il dislivello è di circa 70 metri.
Anello Quercia delle Streghe/Montecarlo/San Martino/Quercia delle Streghe
La seconda camminata è leggermente più impegnativa poiché si sviluppa su circa 7 km, per un tempo di percorrenza di 2 ore, il dislivello è in questo caso di 83 metri.
Partendo dalla Quercia delle Streghe si raggiunge il paese di Montecarlo, da qui il paese di San Martino e si torna alla Quercia chiudendo il percorso ad anello. Anche in questo caso il tragitto si snoda su tratti della Variante Nord della Francigena e della Via Pacifica da Genova a San Miniato. Ovviamente si può decidere di partire da Montecarlo e fare il percorso inverso.
I percorsi si snodano su strade vicinali asfaltate, su strade bianche e su sentieri.
Conoscevate già questa straordinaria quercia? Avete altri alberi particolari da segnalarmi? Scrivetelo nei commenti se vi va!
Articolo e foto di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata.
Grazie per avermi letto e se l’articolo dedicato alla Quercia delle Streghe vi è piaciuto condividetelo!
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- Ponte del Diavolo
- Collodi
- Villa Marlia
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