Una cara amica questa estate ha visitato Panarea e me ne ha parlato con così tanto entusiasmo che le ho chiesto di raccontarmela e raccontarvela in un articolo e finalmente eccolo qui di seguito. Questa bella isola siciliana potrebbe essere una bella idea per le vostre prossime vacanze estive!
Nelle acque cristalline del Mar Tirreno, a nord-est della costa siciliana, si estenda supina Panarea, la più piccola tra le isole che compongono l’arcipelago delle Eolie, appartenente al comune di Lipari nella provincia di Messina.
Questo lembo di terra baciato dal sole, che conta poco più di duecento abitanti d’inverno e si popola di turisti in estate, è una delle isole che rappresenta al meglio e in tutta la sua totalità la bellezza di cui la Sicilia è capace.
Passare i giorni estivi tra i vicoletti stretti del centro e il blu delle sue incantevoli baie può rimettervi al mondo e dunque, se avete intenzione di concedervi un soggiorno catartico all’insegna del relax, ecco una serie di suggerimenti su cosa fare e vedere a Panarea.
Personalmente sono stata a Panarea con un’offerta trovata sul sito di Voyage Privé dove potete trovare diverse offerte last minute incredibili.
Partiamo col dire che l’isola è molto piccola e divisa in tre distinti punti d’interesse, ciascuno con una vastissima offerta d’intrattenimento, dalle escursioni a piedi al turismo culturale.
Ecco cosa vedere a Panarea in dettaglio
San Pietro
La contrada di San Pietro è il punto dove meglio si concentra la movida dell’isola, è il principale centro abitato.
Punto di sbarco e sede principale di tutte le attività turistiche cittadine, San Pietro offre una buona posizione da cui partire per esplorare Panarea nel modo più dinamico possibile.
La prima cosa da visitare è l’omonima chiesa, principale luogo di culto del posto da dove ogni anno, nel mese di Giugno, parte la processione dedicata al Santo patrono dell’isola: una celebrazione, molto sentita dalla comunità e legata alle tradizioni isolane, che parte dalle vie del centro e termina in mare con il classico spettacolo pirotecnico.
Tra le vie adiacenti all’agglomerato di San Pietro, troviamo anche:
- il piccolo Museo di Panarea dove vi sono reperti risalenti al Neolitico
- la sorgente termale di acqua calda, che raggiunge i 50°C ed è usata per scopi terapeutici dagli abitanti.
Ditella
Ditella è una fazione dell’Isola di Panarea che si trova invece a nord di San Pietro. E’ un centro molto popolare conosciuto per le sue sorgenti termali e per le fumarole della spiaggia Calcara.
Ditella è arroccata in una conca vulcanica dal cui suolo si elevano gas che ne mutano il colore, la temperatura e creano solchi nel terreno.
Dal porto di Ditella è possibile raggiungere le altre Isole Eolie.
Drautto
Recandoci più a sud arriviamo a Drautto e alle sue casette stipate che si estendono lungo la costa.
Il punto d’interesse più importante della zona è rappresentato dalle caletta degli Zimmari, una spiaggia di finissima sabbia dorata che affaccia sulle acque cristalline del Mar Tirreno.
Immancabile anche la visita alla vicina Punta Milazzese, un villaggio dell’era del bronzo che conserva ancora testimonianze delle sue antiche radici.
Il sito fu scoperto nel 1948 da Luigi Bernabò Brea e poi portato alla luce dagli scavi successivi del 1949-1950 e 2008-2009. Da qui in poi vi sarà facile raggiungere a piedi la spiaggia di Cala Junco, considerata la più bella di Panarea per le sue incantevoli acque trasparenti.
(Seguiranno articoli di approfondimento)
Articolo e foto di G. B., riproduzione vietata senza citare la fonte.
Se vi va di raccontarmi la vostra città od un viaggio in particolare, contattatemi!!!
Scoprite tutti gli articoli di viaggio nella categoria Viaggi >>>
Scoprite tutti i guest post nella categoria Guest post >>>
Per qualsiasi informazione, segnalazione o per collaborazioni, potete contattarmi:
con messaggio alla pagina facebook Il Mio Mondo libero
alla mail: sabrina@ilmiomondolibero.it
al mobile + 39 3898463586 (anche via whatsapp)