Una delle categorie principali di questo blog è dedicata alla Lunigiana, è doveroso quindi un articolo in cui fornire un’inquadratura generale del territorio della Lunigiana, della sua storia e della sua natura ancora incontaminata. Eccomi quindi ad introdurvi in questa magica terra tutta da scoprire a confine tra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna!
Lunigiana: la perla nascosta della Toscana
La Lunigiana è una perla nascosta della Toscana che merita assolutamente di essere scoperta. Questo territorio, situato a confine tra la Liguria e l’Emilia Romagna, offre infatti una vasta gamma di attrazioni storiche e naturalistiche da scoprire.
Potete scoprire alcune delle bellezze della Lunigiana di cui ho già raccontato nel blog cliccando qui
Quando si parla del territorio della Lunigiana è importante però fare una distinzione tra la Lunigiana Storica e la Lunigiana nel senso “odierno” del termine: le due terminologie non identificano infatti lo stesso territorio, ma un territorio che è andato cambiando con il tempo.
Lunigiana storica
La Lunigiana Storica era costituita dal territorio della Diocesi di Luni, da cui ha preso il nome, e comprendeva quindi il territorio corrispondente all’attuale provincia di Massa Carrara, una parte dell’Alta Garfagnana, la Val di magra, la Val di Vara e parte dell’odierna provincia di La Spezia.
Con riferimento all’attuale suddivisione amministrativa si può dire che facevano parte della Lunigiana Storica i territori che oggi appartengono a:
- tutti i comuni facenti parte dell’odierna provincia di Massa Carrara
- i comuni di La Spezia, Sarzana, Santo Stefano di Magra, Castelnuovo Magra, Ortonovo, Arcola, Vezzano Ligure, Ameglia.
Lunigiana odierna
Oggi, amministrativamente, con il termine Lunigiana si indica il territorio che comprende i soli comuni della provincia di Massa Carrara compresi nella Val di Magra: Aulla, Pontremoli, Fivizzano, Fosdinovo, Villafranca, Licciana Nardi, Bagnone, Tresana, Casola, Comano, Mulazzo, Filattiera, Podenzana e Zeri.
Lunigiana: la storia
La Lunigiana prende il nome dall’antica città di Luni, una colonia fondata alla foce del Fiume Magra dai romani. Dell’antica Luni oggi si possono vedere i resti nel comune di Sarzana, presso la località che dell’antica colonia ancora mantiene il nome.
Nella preistoria la Lunigiana era abitata da popolazioni di cui si conosce poco ma che hanno lasciato a loro memoria un gran numero di statue stele, sculture in pietra raffiguranti figure maschili e femminili, la cui funziona resta ancor oggi misteriosa.
Nell’età del ferro il territorio fu abitato dal popolo dei Liguri Apuani che furono sconfitti dai romani nel corso del II secolo.
Dopo la caduta dell’impero romano il territorio lunigianese fu conteso tra Longobardi e Bizantini ed infine passò ai Franchi.
Fu nel medioevo che il territorio della Lunigiana Storica si identificò con quello della Diocesi di Luni, e divenne zona di passaggio della Via Francigena e di collegamento tra i territori del Mediterraneo e dell’Europa.
Dopo la distruzione di Luni da parte dei saraceni guidati dal pirata Musetto, a loro volta sconfitti da Pisani e Genovesi, la Lunigiana entrò nella sfera degli Obertenghi, antenati dei Malaspina.
Fu proprio sotto il dominio degli Obertenghi che il territorio si riempì di castelli e borghi fortificati.
Nel 1221 i Malaspina divisero il territorio in due grandi feudi, quello dello Spino Secco e quello dello Spino Fiorito. Il solo comune di Pontremoli rimase distaccato dal potere dei Malaspina.
Nei successivi secoli, con la decadenza del potere dei Malaspina, la Lunigiana ruotò a periodi alterni sotto la dominazione di Firenze, Genova e Milano. Alla fine del 1800, sotto il dominio Napoleonico, furono aboliti i feudi e successivamente con la nascita del Regno d’Italia si arrivò alla odierna suddivisione amministrativa.
Lunigiana: la natura
La Lunigiana presenta una grande varietà di paesaggi:
- la valle fluviale del fiume Magra
- la catena delle Alpi Apuane
- i monti Liguri
- parte dell’Appenino Tosco-Emiliano.
A tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio sono stati istituiti due Parchi Nazionali e due Aree Naturali Protette.
Parchi naturali
I due parchi naturali sono il Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano ed il Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Il Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano interessa la zona nord del territorio lunigianese e comprende i crinali dell’ Appennino posti al lato sinistra del Fiume Magra.
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane si trova nella parte orientale della Lunigiana e comprende le Alpi Apuane Settentrionali.
Aree Naturali protette
Le ANPIL, Aree Naturali Protette di Interesse Locale, sono nate a tutela delle zone umide ed acquatiche del Fiume Magra.
In Lunigiana esistono inoltre zone di tutela della biodiversità come gli Stretti di Giaredo, i Prati di Logarghena, la Foresta Demaniale del Bratello, il Lago Verde di Cervara vicino a Pontremoli e l’Alta Valle del Caprio.
A proposito di natura potrebbero interessarvi gli articoli del blog dedicati ai sentieri d’acqua ed alle cascate della Lunigiana
In conclusione la Lunigiana è un territorio ricco bellezze naturali, storiche e culturali che merita di affermarsi come meta turistica di notevole valore storico naturalistico, ma è importante attuare strategie di sviluppo sostenibile per tutelare e valorizzare al meglio questo inestimabile tesoro della Toscana.
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E voi siete mai stati in Lunigiana? Se sì, cosa avete visitato? Scrivetelo nei commenti!!!
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bella zona di confine fra toscana, liguria ed emilia, fatta quasi tutta in bicicletta, e si mangia anche bene. w la lunigiana
Sì, si mangia benissimo. Infatti uno dei prossimi post sarà dedicato proprio ai prodotti tipici della lunigiana!
da piccola andavo spesso, mi piacerebbe tornarci e osservare i segni che ha lasciato il tempo
Adoriamo la Lunigiana, ci sono borghi bellissimi, in primavera in particolare la trovo fantastica!
Inoltre oltre i posti assolutamente imperdibili la cucina è favolosa!
La primavera e l’autunno sono certamente le stagioni che la rendono ancora più bella.
Bella location, ideale per lunghe passeggiate!
Mi piace, mi strapiace! Grazie di aver mostrato un altro pezzettino di mondo che non conoscevo. 🙂
Una zona bellissima spesso sottovalutata negli itinerari turistici. Merita una visita approfondita.
Ce l’ho nella lista dei posti da visitare,e il tuo reportage è fantastico,complimenti!
Non ho mai approfondito le mie visite in quella zona e leggendo il tuo articolo ho scoperto il mio errore. Sembrano essere territori davvero belli, con borghi tutti da scoprire. Ci andrò.