Come avevo accennato nell’articolo precedente “Esta on line come richiederlo: procedura e consigli”, anche quest’anno le mie vacanze sono state all’insegna del ricongiungimento con mia figlia che di professione fa la “cantante in giro per il mondo”! Quest’anno lavora sulla Carnival Celebration, la nave ammiraglia della flotta Carnival Cruise e così, sebbene la crociera non sia la mia tipologia di vacanza preferita, ho dovuto sacrificarmi😅! In questo articolo trovate quindi il racconto giorno per giorno della mia crociera ai Caraibi sulla Carnival Celebration, buona lettura!
Carnival Celebration: qualche curiosità
La Carnival Celebration, inaugurata nel 2022, è l’ultima nata della flotta Carnival Cruise. Si tratta di una nave davvero impressionante in quanto a dimensioni, ed è infatti una tra le navi da crociera più grandi del mondo (al momento attuale al 7° posto secondo le mie ricerche). La nave vanta infatti una lunghezza di 344 metri ed una larghezza di 24 metri per una stazza di 182,8 tonnellate.
Gli itinerari della Carnival Celebration, tutti con partenza e rientro a Miami, variano di settimana in settimana, toccando varie isole dei Caraibi ed alcune località del Messico. Alle soste nei porti si alternano giorni di sola navigazione chiamati “Fun Day at the Sea”.
Il mio itinerario era di 7 giorni/6 notti con due “Fun Day at The Sea” e approdi a: Cozumel (Messico), Isla Roatan (Honduras) e Costa Maya (Messico).
Vi racconterò di più sulle caratteristiche e gli itinerari della Carnival Celebration in un articolo dedicato ma adesso torniamo alla mia crociera ai caraibi sulla Carnival Celebration: ecco il racconto di questo viaggio giorno per giorno!
La mia crociera ai Caraibi sulla Carnival Celebration. Giorno 1: una notte a Miami
Trattandosi di un viaggio in autonomia, e non del classico pacchetto con cui sono commercializzate in Italia le crociere, sono arrivata a Miami con volo di linea da Milano con scalo a Madrid in andata (con Iberia) e Londra in ritorno (con American Airlines).
Per Miami è disponibile anche un comodo volo diretto da Roma Fiumicino con Ita Airways, ma il costo era praticamente il doppio e così ho optato per un più lungo (e sicuramente più avventuroso) volo con scalo!
Il volo è partito il mattino alle 11 da Milano e con scalo e fuso orario sono arrivata a Miami attorno alle 20 della sera (un viaggio durato quindi in totale circa 16 ore).
L’imbarco sulla Carnival Celebration era il giorno successivo e quindi ho dovuto passare una notte a Miami, ho scelto la zona aeroporto cosi da non aver troppa strada da fare viste le sedici ore di viaggio già sulle spalle.
La soluzione che a mio avviso offriva il miglior rapporto qualità prezzo era il Regency Miami Airport by Sonesta, l’hotel offriva anche il servizio navetta permettendomi così di risparmiare circa 30 euro di Taxi (considerando che il tragitto dall’aeroporto all’hotel non era di nemmeno 5 minuti la mia scelta si è rivelata azzeccata!)
L’hotel si è molto carino per essere un 3 stelle non italiano, la camera era enorme ed il letto king size fantastico!!! Anche la colazione non era affatto male!
Ho trovato l’offerta migliore per questo hotel su booking.com.
Giorno 2: imbarco e partenza da Miami alla volta del Messico
Dopo la colazione al Regency è arrivata a prendermi Nadine, mia figlia, potete immaginare l’emozione nel riabbracciarsi dopo otto mesi!!!!
Insieme abbiamo raggiunto il porto avvalendoci del servizio Uber, molto più economico rispetto ai taxi tradizionali.
Svolte tutte le procedure d’imbarco ho potuto finalmente sistemarmi in cabina, una sistemazione davvero particolare: ho alloggiato infatti nella cabina di Nadine!
Ho avuto quindi per tutta la crociera accesso alla zona riservata all’equipaggio (viene rilasciato un apposito pass dalla security della nave!), cosa che mi ha permesso di vivere la crociera da un punto di vista diverso osservando contemporaneamente le due realtà, i due mondi, che coesistono sulle navi da crociera.
La Carnival Celebration è salpata puntuale alle 16, la partenza offre una bellissima visione a 360° su Miami permettendo di ammirare la moderna zona del porto, lo skyline e Miami Beach.
La mia crociera ai Caraibi sulla Carnival Celebration. Giorno 3: primo “Fun Day at the Sea”
“FUN DAY AT THE SEA” , come dicevo così sono chiamati i giorni di sola navigazione. Abbiamo navigato un giorno e due notti, ma in nave certo non ci si annoia!
Sulla Carnival Celebration vengono infatti organizzate moltissime attività di intrattenimento: giochi, workshop, spettacoli. Per non parlare delle numerose piscine, il parco acquatico, un minigolf, una palestra, una pista da jogging di 1 miglio, il casinò e persino le montagne russe! E sicuramente mi scordo qualche cosa!
Ovviamente i miei intrattenimenti preferiti erano gli spettacoli in cui era presente Nadine, d’ altronde mi son sacrificata per questo!!
Giorno 4: Cozumel… anzi no Tulum! In ogni caso Messico!!!
La prima meta della crociera è stata Cozumel, isola del Messico, a poca distanza dalla penisola dello Yucatan. Cozumel è famosa per le bellissime spiagge ed è considerata un paradiso per le immersioni subacquee poiché proprio di fronte allo Yucatan si trova la seconda barriera corallina più grande del mondo.
Ma… Da Cozumel era possibile fare un’ escursione al sito archeologico di Tulum, dove si possono ammirare le rovine di un’ antica città Maya che sorgeva proprio sul mare. Uno dei miei luoghi dei desideri, non potevo perdermelo!
Un battello ci ha portato dalla nave a Playa del Carmen e da qui, un bus, a Tulum. Un’ escursione piuttosto lunga ma che vale la pena perché il sito archeologico di Tulum è un luogo estremamente affascinante e suggestivo oltre che carico di grande energia, un’ esperienza straordinaria!!!
Potete leggere l’articolo dedicato: “Sito Archeologico Tulum: visita alle rovine maya sul mar dei Caraibi”
Giorno 5: Isla Roatan, Honduras
Il giorno successivo siamo approdati ad Isla Roatan, Honduras.
Isla Roatan è la classica isola tropicale da cartolina: spiagge bianche, acqua cristallina, palme. Un paradiso! Mi ha ricordato moltissimo la Jamaica.
Considerato che in Italia quest’anno non sono mai andata al mare preferendo altri svaghi, ho deciso che qui mi sarei concessa una giornata di completo relax ed il primo bagno di questa stagione: e che bagno!!!
La nave approda nei pressi di Mahogany bay Beach, particolarmente affollata nei giorni di approdo delle navi da crociera, abbiamo così preferito spostarci dall’altro lato dell’isola con un taxi, fermandoci presso la bellissima spiaggia del resort Mayan Princess.
In questo modo ho avuto la possibilità di fare anche un piccolo tour dell’isola.
A breve l’articolo dedicato!
Giorno 5: Bacalar e la Laguna dei 7 colori
L’ultima meta della mia crociera ai Caraibi è stato ancora una volta il Messico. Questa volta però siamo approdate a Costa Maya, ancora nella penisola dello Yucatan, e da lì, con un tragitto di circa un’ora in minivan, siamo arrivate a Bacalar.
Bacalar è famosa per la presenza di una bellissima laguna dalle intense e svariate tonalità di celeste, azzurro, verde tanto da essere chiamata la Laguna dei 7 Colori.
Abbiamo fatto il giro della laguna, la più grande della penisola dello Yucatan, navigando persino sopra due grandi cenote: il cenote nero ed il cenote esmeralda. Si tratta di cenote aperti, il primo profondo circa 90 metri, il secondo circa 50. Fare il bagno in questi cenote è vietato, poiché pericoloso, ma in compenso abbiamo fatto il bagno proprio nel bel mezzo della laguna tra pesci gatto e libellule.
L’escursione si è conclusa con un ottimo pranzo messicano in un locale affacciato sulla Laguna immerse nella vegetazione tropicale sotto un meraviglioso albero monumentale di 500 anni, nello specifico un”Enterolobium cyclocarpum”, o guanacaste, o albero delle orecchie.
Un’ escursione naturalistica davvero indimenticabile!! A breve l’articolo dedicato!
La mia crociera ai Caraibi sulla Carnival Celebration. Giorno 6: ultimo “Fun Day at the Sea”
Ultimo giorno di crociera ancora un “FUN DAY AT THE SEA”, ovvero altre due notti ed un giorno di intera navigazione per rientrare a Miami.
Che dire una vacanza ed un’esperienza che mi resteranno impresse per sempre nel cuore, non solo per la bellezza e l’unicità dei luoghi dei luoghi visitati ma anche perché dopo molto tempo si è presentata l’occasione di un viaggio solo “madre e figlia”. E magari chissà che non abbia modo di tornare presto a navigare nel meraviglioso Mar dei Caraibi!
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