In questi ultimi tempi mi ritrovo spesso a leggere articoli sui cosiddetti “vampiri energetici”, persone che consapevolmente od inconsapevolmente, sarebbero capaci di risucchiare l’energia vitale del prossimo arrecandogli problemi di instabilità psicofisica.
Io non credo che si possano definire queste persone “vampiri energetici” perché in realtà non ci risucchiano nulla, semplicemente siamo noi che permettiamo loro di prevaricarci ed in qualche modo di annullarci, permettendo alle loro opinioni di influenzare le nostre, portandoci spesso a cambiare strada solo perché convinti che il nostro punto di vista sia quello sbagliato ed il loro quello giusto, quello inattaccabile.
Io definisco queste persone “INGRIGITORI”, perché la loro effettiva capacità (consapevole o meno) è quella non di risucchiare l’energia ma di ingrigire la mente e di conseguenza la vita dell’altro facendo appassire il suo entusiasmo e la sua creatività.
Gli ingrigitori non sono mai persone estranee ma persone molto vicine a noi, spesso membri della famiglia, amici intimi, o persone con cui comunque si è instaurato uno stretto legame in ambito sociale o lavorativo.
Gli ingrigitori: come riconoscerli.
Gli ingrigitori si riconoscono facilmente. L’ingrigitore è quella persona che ogni volta che mostrerai la voglia di intraprendere qualcosa di più o meno importante ( in qualsiasi ambito), sarà subito pronto a sottolineare e sbandierarti tutte le difficoltà che il tuo progetto, la tua idea, (a suo avviso) comporta e naturalmente a prospettartene il misero ed inevitabile fallimento.
Ti dipingerà grigi (anzi nerissimi) scenari di quello che sarà il tuo futuro se intraprenderai quella strada, e smonterà con una logica inattaccabile ogni tua obiezione, portandoti a dubitare della validità del tuo progetto fino a farti desistere dall’attuarlo.
Attenzione a non confondere il pessimista con l’ ingrigitore perché sono due personaggi ben distinti tra loro: il pessimista ingrigisce non solo te ma anche tutto ciò che riguarda se stesso, l’ingrigitore invece indirizza solo su di te la sua negatività mentre lui si pone sempre sopra ogni critica e giudizio, ciò che fa lui è sempre la cosa giusta da fare.
L’ingrigitore tende inoltre spesso a sottolineare ( ingigantendoli) i tuoi difetti fisici.
Le vittime preferite degli ingrigitori sono le persone con una bassa autostima. Se si cresce all’ombra di un ingrigitore è inevitabile diventare una persona senza alcuna fiducia in se stessa e di conseguenza cadere vittima di ogni altro ingrigitore che si incontrerà sul proprio cammino di vita. Spesso le persone vittime di un ingrigitore fin dalla più tenera età, sono persone cupe e depresse, perché non hanno mai avuto modo di seguire la loro vera natura, la loro anima, che intrappolata nel loro profondo urla, torturando la mente ed il corpo.
Gli ingrigitori: come liberarsene per vivere meglio
L’unico modo in cui è possibile sottrarsi all’influenza negativa di queste persone è allontanarsene il più possibile, riducendo al minimo i contatti ed evitando di parlare loro della nostra vita. La cosa ottimale sarebbe escluderli completamente dalla nostra quotidianità. Se si tratta di un parente stretto purtroppo non è facile ( ma non impossibile) farlo.
Ad ogni istante passato lontano da l’ingrigitore la cupola scura che ci avevano costruito attorno si assottiglierà sempre più permettendo pian piano ai raggi di luce di penetrarla fino a scoppiare in un arcobaleno di colori che la dissolverà per sempre. Quell’arcobaleno rappresenterà la vostra rinascita, la vostra ritrovata fiducia, l’inizio di una nuova vita.
Quando troverete il vostro arcobaleno potrete tornare dall’ingrigitore certi che ormai siete più forti e ne lui ne nessun altro potrà più rubare i colori della vostra essenza!
Testo e foto di ©Sabrina Musetti (diritti riservati,riproduzione vietata)
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