Cosa vedere a San Gimignano, la “Manhattan del Medioevo”

San Gimignano, in provincia di Siena, è uno dei luoghi più visitati di tutta la Toscana. Ho avuto modo di visitarlo durante uno dei mei weekend in Toscana e, dopo averlo esplorato in lungo ed in largo, eccomi a raccontarvi in questo articolo/guida cosa vedere e cosa fare a San Gimignano in un giorno.

Caratterizzato dalla presenza di numerose torri, San Gimignano è soprannominato la Manhattan del Medioevo. Un tempo esistevano ben 72 torri, oggi ne restano in piedi solo 14, ma bastano a rendere unico il suo skyline!

Uno skyline che lascia senza fiato quando, salendo la collina, si vede apparire all’improvviso la suggestiva sagoma del borgo medievale, o meglio della città medievale! E già perché, sebbene venga definito solitamente borgo, San Gimignano il 29 aprile del 1936, con Regio Decreto, ha ottenuto il titolo di città di San Gimignano.

Nel 1990 la città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua architettura, il suo patrimonio storico ed artistico e per le sue torri.

San Gimignano
San Gimignano, Siena

Le Torri di San Gimignano

Prima di addentrarci alla scoperta di cosa vedere a San Gimignano, vi spiego il perché di cosi tante torri!

Nella seconda metà del Duecento San Gimignano, grazie alla presenza della Via Francigena, fu un fiorente centro commerciale e ciò permise ad alcune famiglie di arricchirsi notevolmente. Tali famiglie, alcune guelfe ed altre ghibelline, erano in lotta tra loro e così i ricchi mercanti decisero di costruire le torri per vigilare sulla piazza della cisterna ed al contempo per affermare il proprio prestigio.

Nel 1255 fu emanato un regolamento che vietava la costruzione di torri più alte della Torre Rognosa, la torre più antica, alta 51 metri, all’epoca sede del Palazzo comunale e quindi rappresentativa del potere governativo. Le potenti famiglia degli Ardinghelli e dei Salvucci sfidarono tuttavia il potere facendo costruire torri di altezza quasi uguale a dimostrazione della loro potenza.

Delle torri di San Gimignano sono ad oggi aperte al pubblico solo la Torre Grossa, in piazza del Duomo, la Torre Campatelli, in Via San Giovanni, e la più grande delle torri dei Salvucci, in Piazza delle Erbe.

Alcune delle Torri di San Gimignano
Torri di San Gimignano

Piazza del Duomo a San Gimignano

Tra le cose da vedere a San Gimignano c’è la famosa Piazza del Duomo. Qui, a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, si trovano alcuni dei più famosi monumenti della città: la Collegiata di Santa Maria Assunta, il Palazzo del Popolo, la Loggia del Comune e la Torre Grossa.

Collegiata di Santa Maria Assunta o Duomo di San Gimignano

San Gimignano, il Duomo e la Torre Grossa
San Gimignano, il Duomo e la Torre Grossa

La Collegiata di Santa Maria Assunta, o Duomo di San Gimignano, si trova sul lato occidentale della piazza. La chiesa si presenta ai visitatori con una spoglia facciata romanica, risalente al XII secolo, ma l’interno ospita importanti capolavori quali gli affreschi “Martirio di San Sebastiano” di Benozzo Gozzoli ed il “Giudizio Universale” di Taddeo di Bartolo.

Altri tesori custoditi nel duomo sono un crocifisso ligneo policromo del 1200 e la Cappella di Santa Fina, una cappella in cui meravigliosi affreschi del Ghirlandaio raccontano la vita della Santa di San Gimignano.

Affiancato al duomo si trova il Museo di Arte Sacra che conserva quadri, sculture, bassorilievi ed altri preziosi oggetti provenienti dalle chiese e dai conventi del territorio.

Gli orari di apertura del Duomo di San Gimignano sono i seguenti:

  • dal 01 Aprile al 31 Ottobre: Lunedì-Venerdì 10.00/19.30, Sabato 10.00/17.00, Domenica 12.30/19.30
  • dal 1 Novembre al 31 Marzo: Lunedì-Sabato: 10.00/17.00, Domenica 12.30/17.00

Il biglietto ha un costo di:

  • € 5 intero
  • € 3 ridotto (bambini 6/18 anni, studenti, invalidi)
  • Gratuito per bambini fino ai 5 anni, persone diversamente abili con accompagnatore

Vi consiglio di visitare il sito ufficiale per informazioni aggiornate.

Palazzo del Popolo

Il Palazzo Comunale, detto anche Palazzo del Popolo o Palazzo nuovo del Podestà, si trova sulla sinistra di Piazza del Duomo, tra la Torre Grossa e la Loggia del Comune.

Sede del governo cittadino a partire dal 1337, il palazzo oggi ospita importanti opere d’arte di artisti quali il Pinturicchio, il Sodoma, Coppo di Marcovaldo e moltissimi altri. Il Palazzo è sede principale dei Musei Civici, un insieme di luoghi storici comprendente, oltre il Palazzo Comunale:

  • la Pinacoteca
  • la Spezieria di Santa Fina
  • il Museo Archeologico
  • la Chiesa di San Lorenzo in Ponte
  • la Torre Grossa

Torre Grossa

La Torre Grossa, con i suoi 54 metri, è la torre più alta di San Gimignano, si trova sulla sinistra di Piazza del Duomo, accanto al Palazzo del Popolo. La costruzione della Torre Grossa iniziò nel 1300 e fu terminata nel 1311. La torre è aperta al pubblico e vi si accede dal Palazzo Comunale con il biglietto dei Musei Civici.

Direi che l’esperienza di salire sulla Torre Grossa è una delle cose da fare a San Gimignano. Per conoscere orari e prezzi potete visitare la pagina ufficiale dei musei civici di San Gimignano.

Nota: è possibile acquistare il San Gimignano Pass, che comprende l’ingresso al Duomo, al Museo di Arte Sacra ed ai Musei Civici al costo di € 13 intero e € 10 ridotto (dai 6 ai 17 anni).

Loggia del Comune

Accanto al Palazzo del Popolo si trova la Loggia del Comune, costruita nei primi del ‘900, ospitava le autorità governative durante le cerimonie pubbliche. La Loggia è costituita da tre grandi arcate sotto le quali si trovano gli affreschi di una Madonna con Bambino e dei santi Giovanni Battista e Michele Arcangelo.

L’ingresso alla Loggia del Comune è libero.

Altre torri che si affacciano sulla Piazza del Duomo

Torri dei Salvucci
Torri dei Salvucci

Oltre alla Torre Grossa su Piazza del Duomo si affaccia anche la “Torre Rognosa”, la più antica di San Gimignano, posta di fronte al Duomo, e sulla destra, dall’adiacente Piazza delle Erbe, le due “Torri dei Salvucci”, di cui la più alta aperta al pubblico come residenza d’epoca.

Piazza della Cisterna

Piazza della Cisterna a San Gimignano
Piazza della Cisterna

Dopo aver ammirato Piazza del Duomo, la mia esplorazione di San Gimignano è proseguita nella vicina Piazza della Cisterna, considerata la più bella piazza della città, nonché una delle pizza più belle della Toscana. La Piazza della Cisterna deve il nome all’antico pozzo ottagonale che si trova al centro.

Su questa piazza, da sempre cuore del commercio di San Gimignano, si trovano moltissimi negozi, ristoranti e caffè. Sulla piazza si affacciano inoltre importanti palazzi storici, come palazzo Tortoli, palazzo Ridolfi, palazzo Pellari, palazzo Ardinghelli con le sue torri ed ancora la torre dei Pucci e la torre del diavolo.

Se siete amanti del gelato, dovete assolutamente assaggiare il gelato della Gelateria Dondoli, premiato per ben due volte come il gelato più buono del mondo!

Casa di Santa Fina

Casa di Santa Fina, San Gimignano
Casa di Santa Fina

Passeggiando per San Gimignano ho scoperto anche la Casa di Santa Fina, santa compatrona di San Gimignano e da sempre molto venerata dalla popolazione.

Santa Fina, Fina dei Ciardi, nacque nel 1238 da una famiglia di nobili decaduti e visse tutta la sua breve vita in una modesta casa nel centro storico del borgo. Molto devota alla Madonna, Fina a dieci anni fu colpita da una grave malattia che le procurava atroci dolori, rifiutando un letto comodo, la piccola decise di rimanere immobile su una tavola di quercia.

Durante la malattia Santa Fina perse il padre e la madre, il suo esile corpo si piagò e si attaccò al legno diventando cibo per topi e vermi, ma la giovane non perse mai la sua incrollabile fede. La santa morì all’età di quindici anni, dopo atroci sofferenze. La storia narra che alla sua morte le campane presero a suonare a festa da sole e che, dopo che il suo corpo fu staccato dalla tavola, sul legno fiorirono viole gialle così come sulle mura di San Gimignano, dove ancora oggi sbocciano.

La casa di Santa Fina è visitabile all’interno solo il 12 marzo, anniversario della morte della santa.

Torre dei Campatelli

Torre dei Campatelli, San Gimignano
Torre dei Campatelli

In Via San Giovanni, una delle vie più frequentate del centro storico di San Gimignano, si trova la Torre dei Campatelli.

La torre, alta 28 metri, fu edificata nel XII secolo dalla famiglia dei Campatelli ed è rimasta di loro proprietà fino alla donazione al FAI che dopo un lungo restauro l’ha aperta al pubblico.

Il costo del biglietto per visitare la torre è di:

  • 7€ intero
  • 4€ ridotto (6/18 anni)
  • €5 studenti fino a 25 anni
  • € 20 famiglie 2 adulti+ 2 bambini o più dai 6 ai 18 anni

Per maggiori dettagli e aggiornamenti potete visitare la pagina dedicata sul sito del FAI.

Museo della Tortura a San Gimignano

Per gli amanti del genere, a San Gimignano è possibile visitare anche il Museo della Tortura dove sono esposti attrezzi e macchine di tortura, antichi ed originali, utilizzati nel medioevo accompagnati da foto, disegni e spiegazioni dei vari metodi di tortura.

Il museo delle torture è costituito da due spazi, uno situato in Piazza della Cisterna ed uno nei pressi di Porta San Giovanni. Il costo del biglietto del Museo della Tortura è di € 10.

Rocca di Montestaffoli a San Gimignano

Se volete godere di una splendida vista su San Gimignano, dovete salire alla Rocca di Montestaffoli.

Della Rocca, costruita per difendere la cittadina dagli attacchi della vicina Siena dopo la subordinazione a Firenze, restano oggi solo alcuni tratti di mura ed un’unica torretta su cui è possibile salire per godere di una spettacolare vista su San Gimignano e su tutta la Val d’Elsa.

La Rocca di Montestaffoli è visitabile gratuitamente!

Chiesa di Sant’Agostino a San Gimignano

Chiesa di Sant'Agostino e parte bassa del borgo vista dalla rocca
Chiesa di Sant’Agostino e parte bassa del borgo visti dalla rocca

Nella parte più bassa della cittadina medievale si trova la Chiesa di Sant’Agostino. Dislocata rispetto al centro storico di San Gimignano, questa chiesa viene spesso trascurata dai visitatori, ma non commettete questo errore perché è un luogo assolutamente da vedere!

La Chiesa di Sant’Agostino conserva infatti opere molto affascinanti come il dipinto l’”Incoronazione di Maria” del Pollaiolo, il ciclo di affreschi “Storie della vita di Sant’Agostino” di Benozzo Gozzoli, la volta affrescata da Sebastiano Mainardi ed un bellissimo pavimento in maiolica opera di Andrea della Robbia.

La Chiesa di Sant’Agostino è visitabile gratuitamente.

Il Bagolaro di San Gimignano

Il Bagolaro ultracentenario di San Gimignano
L’ultracentenario albero di San Gimignano

Il Bagolaro di San Gimignano è stato, per me che amo gli alberi, una bellissima sorpresa, non ne conoscevo infatti l’esistenza. Si tratta di un albero di rilevanza nazionale della specie Bagolaro, nome scientifico Celtis Australis L., dall’età stimata di oltre 150 anni.

Il Bagolaro di San Gimignano ha un’altezza di 24 metri, una circonferenza del tronco di 1 metro e 30 centimetri ed una chioma del diametro di 22. L’albero non rientra ad oggi nell’elenco degli alberi monumentali della Toscana, ma è tenuto in grande considerazione dai cittadini.

Potete trovare questo maestoso albero al margine del centro storico, nel cortile dell’Ostello della Gioventù, a lato di Via delle Fonti. Oltre ad ammirare l’albero da questo punto potrete godere di una bella vista sulla cittadina. L’ingresso al cortile è libero.

Dove dormire a San Gimignano

San Gimignano è una destinazione tra le più gettonate della Toscana. Le strutture ricettive nel centro storico sono relativamente poche rispetto alla massiccia richiesta e piuttosto costose. Notevole scelta si ha invece optando per un alloggio fuori dalle mura e nelle campagne circostanti dove anche i prezzi sono più contenuti.

Avendo in programma di visitarla il giorno successivo, io ho scelto di avvicinarmi a Siena e, da amante di alloggi insoliti, ho scelto una struttura davvero particolare: un’antica certosa del 1300 trasformata in residenza d’epoca.

Potete scoprirla nel dettaglio nell’articolo:

Certosa di Pontignano

Se preferite rimanere nelle vicinanze di San Gimignano, potete scoprire disponibilità e prezzi di hotel e B&B a San Gimignano su booking.com.

Durante le festività e nei weekend primaverili ed estivi San Gimignano, come un po’ tutta la Toscana, è meta richiestissima, quindi se intendete visitarla in questo periodo vi consiglio di prenotare con largo anticipo.

Dove e cosa mangiare a San Gimignano

A San Gimignano sono moltissimi i locali in cui fermarsi per provare i piatti tipici della zona tra cui si annoverano: crostini toscani, taglieri di affettati e formaggi locali, primi piatti e secondi piatti a base di carne, in particolare cinghiale.

Il tutto ovviamente accompagnato da un bel bicchiere di Vernaccia, vino bianco fermo ed armonico, prodotto sulle colline di San Gimignano.

Come arrivare a San Gimignano

In Auto

Il modo più semplice per raggiungere San Gimignano è utilizzare la propria auto.

Arrivando da Firenze, andate in direzione dell’uscita Firenze Impruneta dell’autostrada A1. Accanto all’entrata dell’A1, si trova l’entrata per la superstrada Firenze – Siena, imboccatela in direzione sud ed uscite a Poggibonsi nord. Da qui seguite i cartelli per San Gimignano.

Arrivando da Siena, seguite le indicazioni per Firenze e prendete la superstrada Firenze-Siena. Come detto sopra, uscite a Poggibonsi nord e seguite poi i cartelli per San Gimignano.

Se arrivate da Pisa, seguite le indicazioni per la superstrada Firenze-Pisa-Livorno in direzione Firenze, uscite ad Empoli ovest, seguite le indicazioni per Castelfiorentino-Certaldo e poi le indicazioni per San Gimignano.

Parcheggiare a San Gimignano

I parcheggi fuori dalle mura sono numerosi ma il costo è piuttosto elevato, da €1,50 a € 2,50 all’ora, a seconda della distanza dal centro storico. In alta stagione, nonostante la grande disponibilità, si corre il rischio di non trovare parcheggio, quindi il mio consiglio è di optare per una visita in bassa stagione. Se però proprio non è possibile vi consiglio di arrivare piuttosto presto o di armarvi di molta pazienza!

In treno

La stazione più vicina a San Gimignano è Poggibonsi, raggiungibile dalle principali città toscane. Da Poggibonsi si deve prendere un autobus o un taxi (costo indicativo tra i 20 ed i 30 euro) per San Gimignano.

In autobus

L’autobus che porta dalla stazione Poggibonsi a San Gimignano è il numero 130 e le corse sono piuttosto frequenti.

Da Siena il bus per San Gimignano è sempre il 130 e parte dalla stazione ferroviaria. In alcuni orari il bus raggiunge direttamente San Gimignano, in altri è necessario fare cambio a Poggibonsi, chiedendo all’autista avrete tutte le delucidazioni necessarie.

Per orari e tariffe vi rimando alla pagina dedicata al tragitto sul sito delle Autolinee Toscane.

Arrivando da Firenze è, a mio avviso, più comodo raggiungere San Gimignano direttamente in autobus con cambio a Poggibonsi piuttosto che treno+bus.

Per maggiori dettagli su questa possibilità ecco la pagina dedicata di Autolinee Toscane.

E voi siete mai stati nella Manhattan del Medioevo? Avete da suggerire altre cose da vedere a San Gimignano o qualche altra curiosità da raccontare? Se vi va scrivetelo nei commenti!

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Articolo e foto di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata. 

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