Come l’universo infinito
Il rapporto con mia figlia è stato un rapporto di totale simbiosi fin dal suo primo respiro.
Io vivevo per lei e lei per me. Sempre insieme, sempre vicine. Giorno e notte.
La sera ci addormentavano mano nella mano e le davo la buonanotte sempre con la stessa frase: “Ti voglio bene, come l’universo infinito!”. Un rito per quasi 15 anni.
Fin da quando era piccolissima, però, come guidata da un presentimento o da una paura, le raccontavo spesso la storia del “nostro filo invisibile”.
Le spiegavo che qualunque cosa fosse successa nella nostra vita, anche se il destino ci avesse separato, ci sarebbe stato sempre e comunque un filo, invisibile agli occhi, che avrebbe tenuto legate le nostre anime.
Un filo capace di percorrere qualsiasi distanza, un filo capace di varcare i confini dello spazio e del tempo, che ci avrebbe unite per sempre anche se ci fossimo trovate a vivere in dimensioni diverse.
E un giorno la vita ci ha allontanate veramente… E’ stata colpa mia, lo so bene, ma dovevo rinascere per non morire.
Ero certa che avesse preso ad odiarmi per la mia scelta e che avesse lasciato andare per sempre il suo lembo del nostro “filo invisibile”, forse pensando che, con la mia scelta, lo avessi fatto io per prima.
Un anno fa ha compiuto 18 anni e si è regalata il suo primo tatuaggio…
Non mi ha voluto dire prima cosa avesse deciso di imprimersi per sempre sulla pelle ed io pensavo che la sua scelta fosse ricaduta su qualcosa che rappresentasse la sua grande passione, la musica.
Quando me lo ha mostrato un colpo al cuore, un nodo alla gola.
Una scritta, in un elegante corsivo, correva ora sul dorso della sua mano: “Come l’universo infinito”….
Dalla scritta prendeva vita un filo che andava a formare un fiocco sul dito mignolo.
“Ti ricordi??” mi ha chiesto.
Non sono riuscita a rispondere, stavo piangendo di gioia.
Non aveva dimenticato, non aveva mai smesso di volermi bene!
Non aveva mia lasciato andare il suo lembo di filo invisibile!
Testo ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte
Foto di ©Nadine Guerra (riproduzione vietata)
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I tatuaggi nascondono sempre una storia dietro… io purtroppo da giovane li ho presi con troppa leggerezza e mi ritrovo alla soglia dei 40 anni (quasi) a volerli rimuovere col laser perche’ non li sento più miei.
Dovrebbero sempre avere un significato profondo.
C’è molta leggerezza, intimità e sensibilità in questo racconto. Alla fine il tatuaggio diventa una forma poetica che lega due esseri umani.
Bellissima la definizione di “forma poetica che lega due esseri umani”!
Che bella storia, i tatuaggi vanno fatti solo se abbiamo qualcosa da raccontare e da ricordare, ci deve essere una storia dietro.
Assolutamente!
bella questa storia
credo che un tatuaggio debba essere voluto, come il tuo
Io sono dell’idea che Deve avere un significato profondo!
Io e mia figlia abbiamo 18 anni di differenza. Io ne ho 40 lei 18 appunto. Cerco di tenerla stretta a me quanto basta ma lei ha la sua vita da vivere e a volte devo farmi da parte. Capisco benissimo il vostro legame anche se poi si è spezzato un po’ e forte e intenso. Spero che anche il mio rimanga forte e per sempre
Il tempo poi ha aggiustato le cose!
Mi ha commosso questo racconto…soprattutto la frase “…ma dovevo rinascere per non morire”. Fa davvero tanto riflettere…
Nicoletta
http://lavieestbellebynicoletta.com
Una frase molto sentita… e per fortuna sono davvero rinata 😊
Sabrina, che bella storia, mi sono emozionata tantissimo a leggerla. l’amore madre e figli è il sentimento più bello e puro che esista.
Mi hai commossa, seriamente. E’ uno splendido regalo questo, segno che sarai sempre nel suo cuore, non importa quanto la vita si metta di mezzo.
Santi…A parte la commozione che mi hai regalato, io adoro i tatuaggi. Presto farò il terzo e sarà una frase che è un po’ come un filo invisibile, per me, ma che c è ancora. Grazie. 💚
Bellissima lettura, mi hai commossa! Bellissimo gesto ed anche il tatuaggio mi piace tantissimo!
Che storia emozionante, mi hai commosso! Anch’io sono mamma e spero di riuscire a creare un legame unico è indistruttibile con mio figlio che resista al tempo e alle avversità! Bellissima storia
Il legame tra mamma e figli può deteriorarsi, consumarsi, invecchiare…Ma sarà sempre indissolubile!
Sono privo di tatuaggi, ma devo dire che a volte sono attratto e vorrei averne uno. Magari senza eccessi. Il tuo è molto bello
Una bella testimonianza d’amore impressa sulla pelle, in modo indelebile. Per sempre, come l’universo infinito.